(8/5/2017) –
Gilles Villeneuve continua ad essere ricordato e amato a distanza di 35 anni
dalla morte, avvenuta a Zolder durante le qualifiche del GP del Belgio 1982. Un
costante riconoscimento al suo coraggio indomito. Un privilegio che tocca, in
qualsiasi campo, solo a chi saputo scrivere pagine nuove ed esaltanti, toccare
corde intime, unire più persone nel nome di una comune e bruciante passione. O,
se volete, missione. Quella di Gilles era, semplicemente, di correre per
vincere, senza calcoli, senza compromessi. La meccanica sacrificata sull’altare
della velocità pura, del massimo risultato. Sempre. Ha disputato solo 4
stagioni piene di F1 (tre gare di “assaggio” nel 1977 e 4 nel disgraziato
1982), dal 1978 al1981, per un totale di 67 GP effettuati e 6 gran premi vinti.
Ma ha emozionato più di tanti altri blasonati eroi del volante, certo anche
perché guidava una Ferrari. Un connubio benedetto dal Drake, che nel canadese
rivedeva Nuvolari. Ha fatto gioire o anche imprecare, per qualche vittoria o
importante piazzamento svanito per quella sua sete assoluta di primato. Ma
resta un idolo, un campione di generosità. Un esempio di pilota vero.
Il racconto del Motorsport (e dintorni). In particolare. Juicy piece of motorsport news
lunedì 8 maggio 2017
ANNIVERSARY / 8 MAGGIO 1982. GILLES VILLENEUVE, 35 ANNI DOPO ANCORA FEBBRE (E UNA MOSTRA)
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